ERME NARRANTI

Cento anni fa mani femminili  seguivano il lavoro dei telai, raccoglievano le lunghe pezzature di tessuto, le piegavano e arrotolavano, intrecciavano le frange terminali e cucivano con punti veloci e sicuri l’ultimo lembo della pezza. Dodici metri di lunghezza e settantaquattro centimetri di larghezza che piegati in due formavano un più maneggevole rotolo.

Così sono giunti a me, graditissimo dono, alcuni preziosi rotoli superstiti ancora intatti con la gratificante convinzione da parte della donatrice che ne avrei fatto un buon uso.

Le mie mani hanno scucito con emozione l’opera di sigillatura di quelle mani femminili e mi sono trovata di fronte all’impegno di far vivere la tela forte di una qualità a noi oggi sconosciuta. Ho pensato di farne abiti. Abiti simbolici che vestissero donne che hanno vissuto quando quelle fibre venivano intessute e ho cercato di intrecciare le trame delle loro vite con quelle degli antichi tessuti.

Nascono così delle “erme” in cui i volti si attestano sull’elemento verticale di supporto che contiene il racconto.

La scelta è caduta su tre figure femminili le cui vite sono accomunate da una forte carica simbolica per la crescita spirituale del mondo ed in particolare di quello  femminile che hanno contribuito a far emancipare.

Virginia Woolf, Isadora Duncan, Helena Petrovna Blavatsky.

L’”abito” cucito per ognuna  prova a raccontare le loro vite attraverso cromatismi simbolici e suggestioni tratti dai loro scritti e pensieri.

Virginia vive con sofferenza la sua dualità, il suo cuore è spezzato, combatte per la causa dell’emancipazione femminile attraversando con la sua scrittura giardini fioriti, conflitti, amori; in attesa di raggiungere una meta, il faro, a lungo agognata.

Isadora conquista la vita danzando con le onde del mare, ondeggiando come foglia al vento, sorgendo come un sole. Volteggia creando un mondo espressivo rivolto alla classicità rappresentata dalla potente architettura greca.

Helena, occultista, teosofa, filosofa, saggista, creatura che attraversa questo mondo materiale con il mandato di unire culture e civiltà diverse mediante il disvelamento dei misteri della scienza e della teologia.

L’antica tela si unisce agli innumerevoli ritagli che affollano il tavolo di lavoro e ne costituisce il supporto assai più nobile e forte, occultato a volte dalle sovrapposizioni ma sempre affiorante. Il  materiale tessile di un secolo fa si fonde con il contemporaneo a formare un racconto su più livelli: la narrazione, la suggestione cromatica, il messaggio, le tecniche di lavorazione, a formare l’abito interiore che ciascuna donna indossa nella vita.

VIRGINIA WOOLF

“Eppure l’unica vita eccitante è quella immaginaria. Appena metto in moto le rotelle nella mia testa non ho più molto bisogno di soldi o di vestiti.“ Diario

“Che fonte inesauribile di piacere sono i libri per me! […] Credo che potrei vivere qui beatamente, leggendo in eterno” Diario

GWV  Give Green Whomen  White  Vote Violet

“La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l’altro d’angoscia, e taglia in due il cuore”

 Una stanza tutta per sé

È fatale essere un uomo o una donna puri e semplici: si deve essere una donna virile, o un uomo femmineo

“Il faro, a quel tempo, era una torre argentea, vaporosa, con un occhio giallo che s’apriva a un tratto, lievemente nella sera.   Adesso…..”
Gita al faro

 “… la mia fantasia… la quale mi faceva vedere i fiori di lillà sui muretti dei giardini, le farfalle color di zolfo che svolazzavano qua e là… una sera di ottobre”  Una stanza tutta per sé

Rosa rampicante  bianca con sfumature rosa conchiglia “Madame Alfred Carriere” la preferita di Virginia e Vita

ISADORA DUNCAN

You were wildw once.   don’t let them tame you

Sei stato selvaggio, un tempo. Non lasciarti addomesticare.

„Gli unici maestri di ballo che potevo avere erano Jean Jacques Rousseau, Walt Whitman e Nietzsche, fonte necessaria“

Se cerchiamo la vera fonte della danza, se ci rivolgiamo alla natura, allora troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza che è stata e che sempre sarà.

“Che errore chiamarmi danzatrice, io sono un polo magnetico che concentra e traduce le emozioni della musica

La danza è l’eterno risorgere del sole.

La mia danza è tonale

Ecco dunque l’origine di questa presunta danza greca che ho diffuso nel mondo

Ho danzato su questa musica come una foglia portata dal vento.

Sono nata in riva al mare. La prima idea del movimento e della danza mi è venuta di sicuro dal ritmo delle onde.

Isadora Duncan si era composto un abito di “elementi divini”, ciò spiega la sua straordinaria facilità di mostrasi nuda…. 
Alberto Savinio

HELENA PETROVNA BLAVATSKY  HPB

“Non sono io che parlo o scrivo, ma qualcosa dentro di me, il mio sé superiore e luminoso (my higher and luminous Self) che pensa e scrive per me”

“Io sono stata mandata per fornire la prova dei fenomeni e della loro realtà”

 “Non sarebbe delizioso avere dell’uva di serra?” Altro che!?”. disse lei, “dobbiamo procurarcene”.”Ma i negozi sono chiusi da un pezzo e quindi non possiamo andarne a comprare”, risposi io. “Non fa niente, l’avremo ugualmente””Ma come?”.”State a vedere, occore soltanto che abbassiate il becco del gas sulla tavola davanti a noi”…..riaccesi la lampada. “Guardate!”…….due grossi grappoli di ottimo Hambourg nero pendevano dalle due estremità di una delle mensole……

…una pioggia di rose si materializzò sul gruppo di studiosi…..

La Teosofia, scienza divina, ha il compito di aprire il cuore e la mente degli uomini all’amore del prossimo, al senso di giustizia, alla generosità. Unire Oriente ed Occidente promuovendo fratellanza universale e rivitalizzazione della vita spirituale

L’albero della vita è uno degli archetipi più importanti della mitologia di diverse culture.

La sua struttura è quella di un diagramma “ad albero” che comprende 10 nodi, collegati da rami logici, che rappresentano la struttura della creazione e quindi l’origine della vita.

Il fiore di loto, simbolo duale di spirito e materia. Rappresenta la purezza e l’elevazione spirituale rispetto ai desideri terreni

Iside svelata

Nel 1875 la HPB principiò a scrivere l’Iside Svelata che terminò nel 1877.

Opera monumentale nella quale espose la dottrina teosofica: libro che abbraccia tutte le scienze di tutte le età e addita all’umanità un cammino sicuro verso la superumanità, verso la comprensione che permetterà ad ogni chiesa di riconoscersi, di progredire e di vivere non più nella materia ma nello spirito.